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L’indice di massa corporea è inutile?

Come l’IMC è antiquato
L’INDICE DI MASSA CORPOREA ESISTE DAL 1800. Siamo nel 2022 — È tempo per un approccio migliore alla misurazione della salute? Di recente mi sono imbattuto in un articolo provocatorio intitolato “Quando smettiamo di usare l’IMC per diagnosticare l’obesità?”

E poi c’è il tweet provocatorio della dottoressa Marina Harris dell’agosto 2022: “BMI è spazzatura. Punto.” Questo controverso tweet ha ricevuto 26.500 Mi piace e quasi 3.000 retweet. Le centinaia di commenti del personale medico e non sanitario andavano dall’accordo al contrario all’offensiva.

Definizione dell’indice di massa corporea (BMI)
Deriviamo l’indice di massa corporea (BMI) dal peso e dall’altezza di una persona. Per calcolare il tuo BMI, dividi il tuo peso corporeo per il quadrato della tua altezza. Meglio ancora, apri uno dei tanti calcolatori online.

L’indice di massa corporea è un numero pratico e facile da usare che ci aiuta a classificare ampiamente un individuo come sottopeso, normopeso, sovrappeso o obeso. Il National Heart, Lung, and Blood Institute definisce queste categorie:

Sottopeso: BMI inferiore a 18,5
Peso normale: BMI da 18,5 a 24,9
Sovrappeso: BMI da 25 a 25,9
Obesi: BMI di 30 o superiore
Si noti che esiste una variazione globale nel modo in cui caratterizziamo il sottopeso, il peso normale, il sovrappeso e l’obesità.

Indice di massa corporea e mortalità precoce
Gli indici di massa corporea sotto i 20 e sopra i 25 anni sono associati a una maggiore probabilità di morte prematura. Il rischio aumenta man mano che ci allontaniamo dall’intervallo 20-25.

Esaminiamo una meta-analisi per determinare la relazione tra BMI e mortalità per tutte le cause.

I ricercatori hanno raccolto dati su oltre 10,6 milioni di partecipanti in Asia, Australia, Nuova Zelanda, Europa e Nord America da 239 studi prospettici. Lo studio ha avuto un follow-up mediano di poco meno di 14 anni. Gli investigatori hanno quindi esaminato il rischio di morte precoce rispetto all’indice di massa corporea.

Diamo un’occhiata ai risultati dello studio. La mortalità per tutte le cause durante il periodo di follow-up è apparsa minima per quelli con un BMI compreso tra 20 e 25 kg/m2. Il rischio di morte è aumentato significativamente per quelli con un BMI al di sotto di questo intervallo (1,13 volte superiore per quelli con un BMI da 18,5 a meno di 20; da 1,4 a 1,6 volte superiore per gli individui con un BMI da 15 a meno di 18,5).

Bilancia bianca tradizionale alta per la misurazione del peso.
Foto di Kenny Eliason su Unsplash
Il tasso di mortalità precoce è aumentato anche per i soggetti in sovrappeso. Ad esempio, il rischio, rispetto a qualcuno con un BMI compreso tra 20 e 25, è aumentato di 1,07 volte per quelli con un BMI da 25 a meno di 27,5. Il rischio di morte precoce ha continuato ad aumentare in base al livello di peso:

BMI 25 a meno di 27,5 — 1,1 volte
BMI 27,5 a meno di 30 – 1,2 volte
BMI da 30 a meno di 35 — 1,45 volte
BMI 35 a meno di 40 — 1,9 volte
BMI 40 o superiore — 2,8 volte
I rischi sembravano essere simili negli studi con BMI auto-riferito e misurato. Il messaggio da asporto? Essere sotto o sovrappeso è associato a una maggiore mortalità per tutte le cause.

I ricercatori hanno concluso che “laddove il sovrappeso e l’obesità sono comuni, le loro associazioni con una maggiore mortalità per tutte le cause sono sostanzialmente simili in diverse popolazioni, il che supporta strategie per combattere l’intero spettro di adiposità eccessiva in tutto il mondo”.

Questo importante studio ha ricevuto finanziamenti dal Medical Research Council del Regno Unito, dalla British Heart Foundation, dal National Institute for Health Research e dal National Institutes of Health degli Stati Uniti.

Il BMI sembra avere una certa utilità, ma quanto è buono questo strumento?

Indice di massa corporea (BMI) — Notevolmente imperfetto
Tornando a quello straordinario tweet: “BMI è spazzatura. Punto.” L’indice di massa corporea è così imperfetto? Che tu pensi che l’IMC sia prezioso o inutile, questo tweet stimola la discussione sui limiti di calcolo dell’indice di massa corporea.

Iniziamo con questa osservazione: il capostipite dell’indice di massa corporea, il belga Lambert Adolphe Jacques Quetelet, ha dichiarato esplicitamente che non dovremmo usare il BMI per indicare il livello di forma fisica di un individuo.

Quetelet, un matematico, ha sviluppato la formula per fornire un modo rapido per misurare i livelli di obesità della popolazione per aiutare il governo ad allocare le risorse. Lo scienziato straordinariamente curioso sembrava ansioso di smascherare il volto segreto dell’uomo medio.

Arriviamo a tre dei principali motivi per cui ritengo che l’IMC sia difettoso. Come strumento per prevedere la salute di un individuo (al contrario di una misurazione statistica per gruppi), l’indice di massa corporea ha limitazioni che possono renderlo meno prezioso di alcune alternative.

1. L’IMC non sempre corrisponde alla fisiologia
Diversi anni fa, sono passato dalla pratica regolare del karate Shito-Ryu al sollevamento pesi regolarmente. Mentre mi ingrossavo, il mio indice di massa corporea si gonfiava; a un certo punto avevo un BMI di 26,5, il che mi rendeva sovrappeso.

Il problema? Avevo messo su massa muscolare magra mentre perdevo grasso corporeo e il muscolo è più pesante del grasso.

Uomo di colore che fa un’ampia presa pull-up. Lo vediamo da dietro, senza maglietta, i muscoli increspati. Foto in bianco e nero.
Foto di Edgar Chaparro su Unsplash
L’IMC non si adatta alle proporzioni relative di muscoli, ossa e grasso del tuo corpo. Ecco il punto: l’osso è più denso del muscolo e due volte più denso del grasso. Avrai un indice di massa corporea alto se hai ossa forti, buon tono muscolare e basso contenuto di grassi. Gli atleti in forma possono rientrare nella categoria in sovrappeso (o addirittura obesi). Tuttavia, il BMI è moderatamente correlato alle misurazioni del grasso corporeo.

2. BMI — Su quelle statistiche
Quando Quetelet sviluppò la sua formula BMI, la gente conduceva una vita relativamente sedentaria, così come molte persone oggi. Il calcolo può avere un certo valore per tali individui. Ma il calcolo regge bene per chi è in forma e in salute?

3. Categorie distinte
L’indice di massa corporea suggerisce categorie ben circoscritte di sottopeso, ideali, sovrappeso e obesi in base all’altezza e al peso. Un punto decimale crea confini netti. Mi sembra un po’ insensato.

La mia opinione — Indice di massa corporea
L’indice di massa corporea è qui, ma non sono sicuro per quanto tempo. Quando utilizziamo l’IMC, dovremmo utilizzare un grafico dell’IMC corretto che incorpori l’età, il sesso biologico, l’etnia e le condizioni legate all’obesità. E ricorda: il BMI non è affatto l’unico determinante della salute.

Un BMI anormale dovrebbe indurre una conversazione e ulteriori test per determinare la salute di un individuo. La persona che pratica uno stile di vita sano? Hai malattie metaboliche?

Questa osservazione non è una postura teorica. Sapevi che gli studi attuali mostrano che una persona con un indice di massa corporea adeguato ma che pratica uno stile di vita sano e senza malattie metaboliche è meno a rischio di una persona con un BMI “normale” ma una circonferenza vita alta e uno stile di vita malsano?

Non importa come ti senti riguardo allo strumento del 19° secolo, ci sono strumenti migliori del BMI per valutare il tuo stato di salute. Non dobbiamo dimenticare misure come pressione sanguigna, colesterolo e trigliceridi, girovita e glicemia a digiuno.

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